Ispirato dallo scandalo Datagate una rivisitazione del testo di Lucio Dalla.
Caro Obama ti scrivo,
perché mi sento spiato un po’
e siccome sei molto lontano PIU’ FORTE TI SCRIVERO’.
Da quando mi stai spiando c’è una grossa novità,
Facebook è finito ormai
ma Google Plus ancora qui non va.Si twitta poco la sera compreso quando è festa
e c’è chi ha messo dei “mi piace” vicino alla finestra,
e si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
del tempo ne rimane.Ma YouTube ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando
sarà di nuovo Forza Italia e Silvio tutto il giorno,
ogni Olgiettina scenderà dal cubo
così anche gli uccelli faranno ritorno.Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno,
anche i video di Vine potranno parlare
mentre quelli di Instagram già lo fanno.
E si farà l’amore ognuno come gli va,
anche i preti potranno sposarsi
ma soltanto a una certa età,
e senza grandi disturbi lo IOR sparirà,
magari anche i troppo furbi
e i cretini di ogni età.Vedi caro Obama cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento
di essere qui in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro Obama cosa si deve inventare
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.
E se questo post poi passasse in un istante,
vedi Obama mio
come diventa importante
che la privacy sia mia.L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
io mi sto preparando è questa la novità.
Momento di follia ispirato dai fatti di recente cronaca. :-)
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=9OEwHN9w2H0]