Ultimamente io e mia moglie stiamo facendo lunghe passeggiate per Bolzano durante la pausa pranzo. Passeggiando così senza una meta si notano particolari che normalmente passano inosservati. L’altro giorno in via Talvera all’incrocio con via Cassa di Risparmio ho notato letteralmente affogato in un muro quello che inizialmente mi è sembrato un paracarro. Bene in vista una scritta “GANZ & COMP. BUDAPEST”.
Cercando su Google scopro che la ditta ungherese Ganz, tuttora esistente, è uno storico produttore di macchine a vapore, treni, navi e molto altro.
Pioniere nel settore dell’elettrotecnica come risulta anche da Wikipedia.
La ditta diventa Ganz & Comp. nel 1911 come risulta da questo schema qui.
In quegli anni nascevano i primi sistemi di illuminazione elettrica stradale.
L’idea che fosse un lampione è venuta grazie a svariati suggerimenti di amici dopo aver postato la foto su Facebook.
In effetti mettendo insieme i vari elementi è ragionevole pensare che sia un vecchio lampione risalente ad inizio secolo.
Guardando altri lampioni presenti nelle vicine passeggiate del Talvera noto che evidentemente era usanza incidere sul lampione il nome della ditta o fonderia.
(dato che essendo di Bolzano l’argomento scotta sempre, il fascio sul lampione fotografato è lì per caso, volevo riprendere la base e la scritta sotto, non cercate altri significati, grazie)
Si tratta dunque di un lampione in ghisa fuso o commissionato dalla ditta Ganz & Comp. di Budapest agli inizi del secolo, sicuramente dopo il 1911.
Rimane da capire:
Perché un unico pezzo di lampione è rimasto affogato in un muretto di contenimento di una proprietà privata?
Quali interessi commerciali ha avuto la ditta Ganz con Bolzano?
Ci vorrà tempo ma spero di scoprire prima o poi la storia del lampione!
Probabilmente la ditta Ganz, quale industria elettrotecnica si è occupata dell’impianto di illuminazione pubblica di Bolzano.