A Bolzano (dovrei scrivere nella bella e curata ma non è il caso) ci sono diverse piccole aree attrezzate per il gioco dei bimbi. Rappresentano delle oasi di svago per i piccoli dove possono liberamente giocare. Sono aree aperte, non confinate o chiuse ad ore e purtroppo nelle ore notturne la loro destinazione d’uso varia. Queste foto le ho scattate questa mattina (7 agosto 2014) nel piccolo parco tra via Vintola e via Weggenstein. Parco molto frequentato dai bambini sia in inverno che in estate dato che è circondato da diversi asili sia italiani che tedeschi e dal centro Vintola che in estate ospita un asilo estivo.
Le immagini che vedete sotto parlano da sole: bottiglie di birra, confezioni di vino, mozziconi di sigaretta, pezzi di ferro, immondizia varia. Tutti segni inequivocabili che nei momenti serali l’area si trasforma in un luogo di ritrovo di persone non certo educate. E questa non è la situazione di oggi, è la situazione di tutti i giorni. Mi è stato riferito anche da altri genitori che sono spesso state trovate delle siringhe. Non voglio neppure pensare (ma è abbastanza ovvio) a dove queste persone facciano i loro bisogni dopo aver mangiato e bevuto!!!
Non me la prendo con questa gente che non capisce e non capirebbe neppure sotto tortura.
Mi domando come sia possibile che l’amministrazione cittadina non provveda al controllo di questi luoghi “sensibili” frequentati da bambini piccoli che sono ignari dei mille pericoli che nascono in situazioni simili.
Si discute di creare mega centri commerciali (leggi qui), ampliare quelli esistenti (qui) e altre mille futilità sui generis. Ogni tanto mi viene in mente un fatto accaduto ad un mio vecchio amico. I genitori della sua ragazza litigavano per il tipo di gomme da cambiare all’auto. Ecco quando si sta troppo bene (politicamente parlando) si perde di vista il contatto con la realtà e ci si perde in futili argomenti: vedi l’anello al monumento qui.
Ma la realtà è quella che si vede in queste foto, una realtà vergognosa per una città che vorrebbe sempre avere il fiore all’occhiello per qualsiasi cosa.
Una Bolzano che è sempre meno dei cittadini e sempre più dei grossi interessi economici.
Ma onestamente non mi importa nulla di fare polemica politica, però mi importa dei miei figli e questo stato di incuria e abbandono è assolutamente intollerabile. Vergogna a tutti colori preposti alla cura e al controllo di queste strutture. Il vostro grado di civiltà ed educazione è pari a quello di coloro che lo scempio lo compiono.
Grazie al quotidiano Alto Adige che ha pubblicato il mio articolo.