Review è una parola grossa, io non ho i mezzi per fare i raggi X a questo spettacolare obiettivo, però lo ho usato e anche tanto in questi mesi e quello che segue è una review “sul campo” del Canon EF 40mm f2.8 STM al di là di qualsiasi mero dato tecnico. Uno score di 9.2 su FredMiranda dice comunque già tutto! :-)
Premetto che nel mio corredo ci sono il 17-40 f4L, il 50 f1.4 e il 28-70 f2.8L. Sorge spontanea la domanda: che diamine me ne faccio di un 40mm!
Beh il Canon EF 40mm f2.8 STM non è solo un 40 mm è anche un pancake ovvero una “frittella” (in italiano non suona così figo) cioè molto sottile, 27 mm di spessore e un peso di 130 grammi. Tutto questo per uno che è da anni alla ricerca di una sostituzione “leggera” per la reflex è la panacea di tutti i mali. Non per niente l’acquisto di questo obiettivo ha motivato la vendita della Finepix X100 (leggi qui il perché).
Il Pancake ha trasformato la mia Canon 5D in una macchina che scatta con il solo corpo! Ma tornando al discorso degli altri obiettivi vediamo meglio il perché.
Versus il 17-40 f4: beh non c’è storia, questo è un “grandangolaccio”, sarà anche un L ma è senza “corpo”, da usare a 17, eppoi è buio f4! Neanche da mettere in confronto.
Versus il 50 f1.4: 10 mm non fanno la differenza…cioè volevo dire 10 mm fanno la differenza! Provare per credere, molto più “aperto” il 40, ma il dato più interessante è la messa a fuoco minima: 30 cm! Quasi un macro…anzi senza quasi. Contro i 45 cm del 50. Anche qui 15 cm sembrano pochi…sul campo sono tanti.
Versus il 28-70 f2.8: taglio corto, solo il peso…e non è poco per non farmi rimpiangere di avere dietro il mio zoom preferito. Per il resto un passo avanti e uno indietro e lo zoom è fatto anche con il 40mm. 1 kg sulla 5D come si vede dalla foto!
Altri fatti:
- Bokeh: grazie alle 7 lamelle è veramente stupendo
- Colore: saturo e preciso
- Nitidezza: ottima già a f2.8
- Vignettatura: leggermente presente a tutta apertura, facilmente correggibile con il software…ma c’è a chi piace! :-)
- Flare: praticamente assente così come l’aberrazione cromatica
- Messa a fuoco: ecco la nota dolente. Qui non c’è l’USM c’è l’STM come motore e si nota la differenza. Precisa ma lentaaaa. Il passaggio ma Auto a Manuale non è diretto, bisogna agire sullo switch.
In conclusione (parolina magica)
Da avere e montare sulla reflex tutte quelle volte che il pensiero di non portarla dietro giunge ai (o meglio “dai”) muscoli del collo!
Non è meglio di nessuno degli obiettivi che ho ma semplicemente “tiene botta” a tutti nel suo piccolo…e questo non è poco.
Avendolo ho fatto foto che altrimenti non avrei fatto o avrei usato il cellulare o qualche altro surrogato di reflex!
Di seguito alcune foto fatte. Per delle review tecniche e più “professionali” della mia ecco anche dei link:
The Digital Picture – Photozone – DPReview – FredMiranda
Queste ultime due foto che seguono sono per l’amico Sandro che mi ha, più o meno obbligato, a scrivere questa review!! :-)
Sono complessivamente d’accordo con te riguardo il pancake della Canon.
La leggerezza e compattezza compensa (parzialmente) l’assenza di versatilità.
Però la qualità fotografica è eccellente.
Cordiali saluti
Sono molto interessato a questo obiettivo, da poco ho visto che è uscito il 24 mm 2.8 stm.
Posseggo una Canon 650 con il 18 135 stm, vorrei acquistare questo obiettivo principalmente per i ritratti e per fotografare mio figlio che non riesce a stare un minuto fermo.
Secondo lei è una spesa superflua visto che rispetto al mio obiettivo ha solo uno stop in più di apertura?
Su valuebasket.com con tre anni di garanzia Italia ha un costo al momento di 129 euro e il prezzo mi sta veramente tentando.
La ringrazio in anticipo.
Un 24 o un 40 per i ritratti? No decisamente te lo sconsiglio. Io i ritratti più belli di mio figlio li ho con il 100 mm.
http://differentsensations.com/progetti/giacomo-ritratti/