Qualche anno fa ho scattato una serie di foto al Cimitero dei Burci vicino Treviso. Era fine dicembre per cui inverno inoltrato. Siccome sono sempre lento a sistemare le foto le ho lasciate per oltre un anno e mezzo in archivio. In una successiva visita a Treviso ho scattato altre foto dall’alto con il drone. Questo ai primi di aprile per cui in primavera. Dopo ulteriori mesi mi sono deciso a sistemare le foto per uno dei miei consueti fotoracconti (vedi qui le foto del Cimitero dei Burci).
Non appena ho messo mano alle foto fatte con il drone mi sono reso conto che vicino a quelle fatte con la reflex proprio non ci stavano bene. Illuminazione diversa, tonalità diverse, tipo di luce diversa. Già c’è una notevole differenza sviluppando foto fatte nello stesso giorno con il drone e con la reflex, figuriamoci a mesi di distanza. Tra il resto uso anche due programmi diversi. Capture One per le foto con la reflex e Lightroom per quelle con il drone dato che Capture One non supporta i DNG RAW del drone DJI.
Vediamo alcuni esempi:
Foto fatta con la reflex a fine dicembre (raw sviluppato in Capture One).
Foto fatta con il drone ad inizio aprile (raw sviluppato in Lightroom)
Come di vede si nota subito che le due foto appartengono a periodi diversi. Il colore dell’acqua, il verde dell’erba, il tono generale dell’illuminazione. Insieme propio non stanno bene.
Non avendo voglia di rimettere mano ai RAW della reflex mi sono concentrato su quelli del drone e con Lightroom ho regolato il pannello HSL/Colori che permette di cambiare tonalità/saturazione/luminanza ai principali colori.
Ho regolato principalmente i gialli, i verdi e i blu perché sono i colori dominanti della foto. Come si vede dagli slider le regolazioni sono abbastanza intuitive.
Infine ho regolato il bilanciamento del bianco per dare un tono più caldo generale alla foto così come le foto della reflex.
Le differenze sono minime ma fondamentali. L’immagine ha conservato la naturalità ma ora si accosta meglio alle altre fatte con la reflex in una altra stagione.
Ecco qui sopra nuovamente la foto fatta con la reflex in inverno. Come si vede ora si accosta bene a quella fatta col drone in primavera.
Qui accostate si nota bene che non c’è differenza di tonalità tra le prime tre e le altre:
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