L’immersione di oggi alla parete nel punto chiamato “Il Marciapiede” in prossimità di Limone è stata sicuramente la più bella immersione che abbia mai fatto nel Lago di Garda. Non solo perché ha segnato un traguardo che sia io che Al-E inseguiamo da un po’, ovvero il brevetto Trimix. La visione della parete che ci è apparsa alzando lo sguardo dai 65 metri è stata decisamente mozzafiato! Una visibilità eccezionale, la luce soffusa che filtra dall’alto, il silenzio intercalato solo dai sibili degli erogatori…difficile da spiegare a parole. Per capire meglio si può paragonare alla vista delle montagne a picco che sovrastano Limone e immaginarle sotto acqua. Purtroppo, essendo l’ultima immersione di corso, non avevo con me la videocamera…ma sicuramente a breve torneremo a visitare il sito.
E’ dopo immersioni come questa che ci si sente ripagati dall’alzarsi ad ore improbabili del mattino dopo aver passato la serata a produrre tabelle con profili d’emerganza, bailout, ecc.; dal doversi comperare un furgone invece di un’automobile per farci stare tutta l’attrezzatura; dal passare 4 ore in auto perché…abito a Bolzano e qui si va in montagna e si scia; dal doversi vestire come Babbo Natale a Polo Nord quando la temperatura aria esterna è di 35 gradi; dallo stare in acqua 1 ora per 15 minuti di fondo…e potrei continuare! :-)
L’immersione del Marciapede è indubbiamente affascinante, dal salto strapiombante, ovvero una fessurazione a V nella roccia che apre sullo strapiombo, per proseguire alla bellissima parete dell’anfiteatro.
Al quarto nano siamo arrivati! Ce ne manca uno!
(Mappa tratta dal sito www.nettuno-technical-team-explorer.it)
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