Come ogni anno prima delle vacanze mi pongo sempre il solito eterno dilemma. Cosa mi porto in vacanza?
Premesse e considerazioni:
Ho una vasta scelta di equipaggamento fotografico vedi qui
Vado al mare con bambini e non amo portarmi dietro molto peso
Qualsiasi soluzione che preveda più di un obiettivo mi obbliga a portarmi lo zaino fotografico e d’estate indossarlo al caldo non è proprio il massimo.
La soluzione ideale potrebbe prevedere il 28-70 in quanto zoom medio e con funzionalità macro, ma pesante.
Normalmente per un uso generico le mie scelte cadono su 17-40 f4L, 28-70 f2.8 L, 70-200 f2.8 L, 100 f2.8 macro. Ma portarsi tuti questi “gioiellini” è impegnativo e pesante.
Ho valutato di prendere solo il 17-40 f4 ma come macro non ci siamo e per i miei guisti è un po’ buio.
Il 17-40 + 100 macro ma allora devo portare lo zaino e dal momento che lo porto lo riempio anche di altro (vedi sopra)
Il 28-70 pesa troppo ma sarebbe l’ideale anche per macro.
Altri anni ho optato per una compatta: la Finepix X100 un anno e la Powershot S110 un altro anno. Poi due anni fa ho deciso definitivamente di mettere da parte l’idea della compatta. Saranno buon quanto vuoi ma non sono la mia reflex full frame Canon 5D e i miei obiettivi.
Così quest’anno all’insegna del minimalismo fotografico porterò solo il piccolo pancake 40 f2.8.
Vantaggi:
- è piccolo, tanto piccolo, vergognosamnete piccolo.
- è leggero, tanto leggero, strepitosamente leggero.
- è luminoso 2.8 e io non porto il flash
- è otticamente eccellente
- è un’ottica fissa per cui come sempre ci si diverte con lo zoom de “un passo in avanti e un passo indietro“
- fa macro discrete, anzi buone, che dico buone, ottime.
- è discreto e non attira l’attenzione (cosa che in vacanza non guasta)
- un solo obiettivo e niente cambi così il rischio di non sporcare il sensore pulito è minimo dato che non cambio nulla.
Dunque quest’anno il kit minimal fotografico vacanze sarà composto da:
Canon Eos 5D (l’originale e finché dura me la tengo)
Obiettivo 40 mm f2.8 STM pancake
Lente polarizzatrice (reciclata dal vecchio corredo analogico)
Lenti close up per macro più estreme (sempre reciclate dal corredo analogico)
Microcavalletto tascabile (lo ho da anni ma mai usato perchè con tutti gli altri obiettivi non regge)
Telecomando programmabile per qualche timelapse o esposizione lunga notturna.
Pompetta per polvere e salvietta di pulizia
Schede di memoria varie
Mac portatile
GoPro con scafandro sub per foto in mare e sotto con asta telescopica per fare qualche effetto particolare.
Sembra tanta roba ma ci sta nella piccola borsa fotografica.
Al ritorno vedremo se sarò soddisfatto ma conoscendomi direi già di si! :-)
Approvo al 100% la scelta…dissento solo sull’asta che hai volutamente evitato di chiamare “bastone per selfie” per pudore! :-)
Buone vacanze!
Ci avrei giurato che qualcuno avrebbe fatto l’osservazione! Io per primo! Per cui ho messo le mani avanti. :-))))