Il 12 e il 15 settembre 2022 ricorre il mio anniversario di matrimonio con Alessandra. Già dalle date si capisce che c’è qualcosa di strano. Ed in effetti è stata una storia che merita di essere raccontata proprio per la sua peculiarità.
Io e Alessandra ci siamo conosciuti in piscina durante un corso sub che fu galeotto. La subacquea è stata da subito una delle attività che abbiamo scoperto amare insieme. In quel periodo abbiamo fatto tanti di quei corsi e di quelle immersioni che ancora un po’ ci crescevano le branchie.
Quando abbiamo cominciato a parlare di matrimonio il desiderio di Ale era quello di sposarci sott’acqua.
Così abbiamo espresso il desiderio al carissimo Don Mario Gretter della nostra parrocchia che innanzittutto non ci ha buttati fuori subito…e questo era già tanto e poi ci ha spiegato che la cerimonia deve essere per forza fatta in chiesa…ma, questo era un “ma” positivo, si potevano fare due cerimonie, una classica e una subacquea. Lo scambio degli anelli e delle promesse potevano essere fatte sott’acqua.
In quel momento quel “si può fare” risuonò nelle nostre teste come la famosa frase di Gene Wilder nel famoso film (che non nomino perché “dovete” conoscerlo).
Ovviamente se un matrimonio è già complicato di suo figuratevi due.
Superato questo ostacolo “formale” ora era il momento di trovare un prete…subacqueo.
Da fan della trasmissione radiofonica Caterpillar (allora con Cirri, Di Bella e Maggioni) ho scritto loro un messaggio e mi hanno contattato lanciando l’appello in diretta. Il giorno dopo Don Pablo un prete archeologo subacqueo ha risposto all’appello e ha acconsentito a sposarci.
Altro scoglio superato, ora serviva una data e le location.
Per la data siamo andati sul sicuro 12/9/12. Giusto prima dell’annunciata fine del mondo del 21/12/12 e perfettamente un multiplo di tre come tante cose della nostra vita insieme.
Il 12 settembre 2012 abbiamo organizzato la cerimonia in chiesa nella piccola e bellissima Cappella di Santa Caterina a Bolzano con parenti e pochi amici intimi con piccolo rinfresco nel chiostro dei Domenicani e pranzo in piazza Walther, con diluvio pre pranzo giusto per il “sposa bagnata, sposa fortunata”.
3 (ovviamente) giorni dopo il matrimonio subacqueo a Porto San Nicolò a Riva del Garda con invito aperto a tutti e cerimonia a -15 al Cristo Silente.
Tutto questo succedeva in febbraio 2012 ma da organizzare c’era veramente tanto.
Per l’occasione avevo fatto un piccolo sito web con la nostra storia animata (10 anni fa era una cosa molto avanti anche se oggi non va molto bene da smartphone) e per raccogliere le partecipazioni online.
Soprattutto l’evento al Garda era molto più complicato di quanto non immaginassimo. A cominciare dai testimoni che volevamo in acqua con noi. Il mio testimone Sandro, è un subacqueo provetto, per cui non c’era problema. Francesca, la testimone di Ale, no. Abbiamo anche provato a farle un corso al volo e una immersione di prova, ma considerando la visibilità del Garda abbiamo poi preferito desistere.
Un grande (enorme) aiuto è venuto dagli amici della società subacquea del tempo, la Bolzano Sub, che ci hanno supportato in questa nostra idea folle.
Thomas un esperto sub nonché vigile del fuoco ci ha organizzato i granfacciali con impianto radio in modo da poter parlare tra noi sott’acqua e anche di permettere alle persone fuori dall’acqua di sentire cosa succedeva sotto.
Stefano, sub e cuoco, si è occupato insieme ad altri amici di tutto il catering.
Avevamo anche una band che suonava dal vivo. Il club sommozzatori Riva ci ha messo a disposizione la loro area.
Insomma è stato un enorme lavoro di squadra, peraltro riuscito benissimo.
Tutti coloro che hanno partecipato, sia fuori che sott’acqua, ci hanno regalato un matrimonio indimenticabile, proprio come lo volevamo.
È stato tutto complicato a cominciare dalle fedi e al rischio di perderle per finire al brindisi sott’acqua…e sì si può bere anche sott’acqua con la tecnica giusta.
Grazie anche a Parisi Sub che ci ha sponsorizzato la bellissima muta bianca di Alessandra.
L’evento era così particolare che ha avuto anche un notevole eco sulla stampa locale e non. È stato divertente il giorno dopo vedersi sulle locandine dei giornali e in prima pagina.
Sono passati dieci anni ma sembra ieri.
Ho raccolto qui alcune tra le centinaia di foto scattate dai vari amici che raccontano un po’ la storia dei nostri due matrimoni e soprattutto di quello subacqueo.
Il servizio del TGR
Le foto più belle
Link al foto album di Sandro con le sue foto